Abbiamo ospitato il primo evento Vitra in Italia per parlare di come cambiano gli spazi di lavoro.
Per provare a rispondere a questa domanda abbiamo inaugurato una tavola rotonda - intitolata Dynamic Spaces - nella nostra sede giovedì 25 maggio 2023, nell’ambito del roadshow organizzato in collaborazione con il nostro partner Vitra.
Hanno guidato il dialogo due ospiti d’eccezione: Luca Brusamolino, Co-founder di Workitect, che dal 2016 si occupa di consulenza alle aziende in tema di smart working, e Renzo Berto, imprenditore e CEO di BeAdvisor, azienda che ha rivoluzionato di recente i propri spazi di lavoro, con l’obiettivo di renderli più dinamici.
Abbiamo parlato delle differenze tra gli uffici di ieri e quelli di oggi, portando un esempio pratico che ci ha coinvolto in prima persona, in collaborazione con lo studio di architettura ddba: la ristrutturazione della sede di BeAdvisor a Noale (VE).
Ce ne accorgiamo ogni giorno nel nostro lavoro: le esigenze delle persone e delle aziende sono cambiate.
Oggi non si progetta più l’ufficio in funzione della sola presenza dei dipendenti, ma si ragiona in termini di flussi di attività, con una particolare attenzione agli ambienti di relax e condivisione.
Nel suo intervento Brusamolino ha evidenziato 4 concetti fondamentali da tenere a mente quando si progettano gli spazi di lavoro. Vogliamo condividerli con te!
Ogni progetto - per essere un buon progetto - deve prevedere alcuni spazi “meeting” pensati per favorire la collaborazione tra team: Meeting Room, Project Room e zone dedicate agli Stand-Up Meeting e agli Informal Meeting.
Sia che si tratti di call, video call, occasioni di formazione, sia di momenti per dare feedback 1to1, l’ufficio del futuro avrà una serie di ambienti dedicati alla comunicazione e in particolare: Conference Room, Training Room, Cabine per telefonare e angoli privati per riunioni face to face.
La concentrazione, si sa, si perde facilmente! Per questo è importante disegnare all’interno di un ufficio alcuni spazi per poterla ritrovare, come piccole biblioteche e vere e proprie focus room isolate acusticamente dall’esterno.
Se la concentrazione è produttiva, la contemplazione è creativa: per stimolare le idee migliori, bisogna riservare qualche zona alle attività di pausa e di ispirazione. Ad esempio, si può progettare un’area relax, un angolo per fare pausa durante la giornata e una Brainstorming Room.
In Ambiente 1985 da tempo applichiamo questi criteri alla progettazione dei luoghi di lavoro e in primis al nostro ufficio, dove abbiamo allestito una Conference Room per poter ospitare Dynamic Spaces.
Per il progetto della nuova sede di BeAdvisor a Noale (VE), ad esempio, abbiamo fornito alcuni arredi da esterno, comodi e pratici per poter lavorare anche all’aria aperta durante la bella stagione.
Per gli uffici che hanno la fortuna di avere uno spazio esterno, gli arredi outdoor diventano una risorsa da sfruttare per organizzare eventi, attrarre talenti e offrire un’esperienza di lavoro più completa.
Oltre BeAdvisor anche altri uffici ci hanno scelto per arredare i loro spazi all’aperto, ti raccontiamo di più nell’articolo Ambiente 1985, il tuo partner anche per l'outdoor.
Concordi anche tu che l’ufficio del futuro ha bisogno di luoghi progettati ad hoc per la collaborazione, la comunicazione, la concentrazione e la contemplazione?
Allora è venuto il momento di progettarlo insieme!