Il Progetto Creative Initiative for the Export of Design Furniture EXPODESIGN - ID 10272465 - è promosso da un’aggregazione di quattro imprese del settore dell’Arredo di Design che hanno voluto sperimentare modalità innovative di Export Digitale allo scopo di intercettare nuovi buyers e favorire lo sviluppo del mercato internazionale, basandosi, rispetto al settore di appartenenza, sulle potenzialità offerte dalle nuove tecnologie digitali e dall’eCommerce.
Il progetto è altresì finalizzato a creare opportunità di ulteriore crescita delle imprese nelle aree dell’Europa Occidentale incentivando la presenza commerciale delle imprese in questi paesi attraverso lo studio dei mercati, la partecipazione a Fiere Internazionali e grazie alle sinergie di rete dell’aggregazione.
Tramite il progetto si intende proporre una buona pratica per il settore e per altre imprese interessate a fare rete per consolidarsi sullo scenario internazionale.
Il budget inziale del progetto è pari a € 497.300,00 e una previsione di contributo di € 248.750,00.
Il progetto, avviato a marzo 2020, si è concluso a dicembre 2023 con un investimento con complessivo pari a Euro € 624.701,71.
Abbiamo ospitato il primo evento Vitra in Italia per parlare di come cambiano gli spazi di lavoro.
Per provare a rispondere a questa domanda abbiamo inaugurato una tavola rotonda - intitolata Dynamic Spaces - nella nostra sede giovedì 25 maggio 2023, nell’ambito del roadshow organizzato in collaborazione con il nostro partner Vitra.
Hanno guidato il dialogo due ospiti d’eccezione: Luca Brusamolino, Co-founder di Workitect, che dal 2016 si occupa di consulenza alle aziende in tema di smart working, e Renzo Berto, imprenditore e CEO di BeAdvisor, azienda che ha rivoluzionato di recente i propri spazi di lavoro, con l’obiettivo di renderli più dinamici.
Abbiamo parlato delle differenze tra gli uffici di ieri e quelli di oggi, portando un esempio pratico che ci ha coinvolto in prima persona, in collaborazione con lo studio di architettura ddba: la ristrutturazione della sede di BeAdvisor a Noale (VE).
Ce ne accorgiamo ogni giorno nel nostro lavoro: le esigenze delle persone e delle aziende sono cambiate.
Oggi non si progetta più l’ufficio in funzione della sola presenza dei dipendenti, ma si ragiona in termini di flussi di attività, con una particolare attenzione agli ambienti di relax e condivisione.
Nel suo intervento Brusamolino ha evidenziato 4 concetti fondamentali da tenere a mente quando si progettano gli spazi di lavoro. Vogliamo condividerli con te!
Ogni progetto - per essere un buon progetto - deve prevedere alcuni spazi “meeting” pensati per favorire la collaborazione tra team: Meeting Room, Project Room e zone dedicate agli Stand-Up Meeting e agli Informal Meeting.
Sia che si tratti di call, video call, occasioni di formazione, sia di momenti per dare feedback 1to1, l’ufficio del futuro avrà una serie di ambienti dedicati alla comunicazione e in particolare: Conference Room, Training Room, Cabine per telefonare e angoli privati per riunioni face to face.
La concentrazione, si sa, si perde facilmente! Per questo è importante disegnare all’interno di un ufficio alcuni spazi per poterla ritrovare, come piccole biblioteche e vere e proprie focus room isolate acusticamente dall’esterno.
Se la concentrazione è produttiva, la contemplazione è creativa: per stimolare le idee migliori, bisogna riservare qualche zona alle attività di pausa e di ispirazione. Ad esempio, si può progettare un’area relax, un angolo per fare pausa durante la giornata e una Brainstorming Room.
In Ambiente 1985 da tempo applichiamo questi criteri alla progettazione dei luoghi di lavoro e in primis al nostro ufficio, dove abbiamo allestito una Conference Room per poter ospitare Dynamic Spaces.
Per il progetto della nuova sede di BeAdvisor a Noale (VE), ad esempio, abbiamo fornito alcuni arredi da esterno, comodi e pratici per poter lavorare anche all’aria aperta durante la bella stagione.
Per gli uffici che hanno la fortuna di avere uno spazio esterno, gli arredi outdoor diventano una risorsa da sfruttare per organizzare eventi, attrarre talenti e offrire un’esperienza di lavoro più completa.
Oltre BeAdvisor anche altri uffici ci hanno scelto per arredare i loro spazi all’aperto, ti raccontiamo di più nell’articolo Ambiente 1985, il tuo partner anche per l'outdoor.
Concordi anche tu che l’ufficio del futuro ha bisogno di luoghi progettati ad hoc per la collaborazione, la comunicazione, la concentrazione e la contemplazione?
Allora è venuto il momento di progettarlo insieme!
Dopo il Vitra Summit 2020 e le tre Vitra Session dello scorso anno, il 24 marzo 2022 avrà luogo la prossima Vitra Session: Dynamic Spaces.
Condizioni di lavoro flessibili creano un particolare connubio tra persone, spazi e tecnologie, adattandosi ai cambiamenti legati al tipo, al luogo e alla durata del lavoro. Infatti, se le tecnologie sono il software dei collaboratori, la postazione di lavoro ne costituisce l’hardware:
uno spazio dinamico, riconfigurabile con facilità da parte delle persone che lo usano, promuove la diversità nei modi di lavorare e nelle attività da svolgere.
Con un minimo impegno, le postazioni di lavoro si trasformano in sale workshop o una sala riunioni in un’area d’attesa. Che si tratti di uffici e spazi pubblici oppure di ambienti del settore della formazione o sanitario: gli spazi dinamici possono essere creati in ogni contesto sono rilevanti in ogni settore.
“Dynamic Spaces” è la sessione digitale da 30 minuti di marzo 2022, rivolta a leader, responsabili delle risorse umane, dipendenti, esperti di ambienti lavorativi, architetti e designer che desiderano creare ambienti di lavoro collaborativi che ispirino, coinvolgano e trattengano la forza lavoro esistente, attirando anche talenti futuri. La sessione si terrà online e sarà ospitata nei nostri showroom Vitra in tutto il mondo. Dopo la sessione si potranno scoprire le novità sui prodotti quali Comma e altre soluzioni per l’ambiente lavorativo nel Vitra Campus di Weil am Rhein, in Germania, nel Vitra Center in Svizzera e in altre sedi Vitra.
per conoscere più da vicino prodotti e soluzioni di configurazione spaziale per costellazioni di lavoro flessibili.
Nicole Büttner-Thiel, Founder & CEO, MerantixLABS NF Portrait 2021_01
Nora Fehlbaum, CEO, Vitra
Christian Grosen Rasmussen , Chief Design Officer, Vitra
Monica Khemsurov, Co-founder, Sight Unseen
Nicolas Martin, Head of Retail Expansion and Office Spaces, On
Annie Murphy Paul, Science Writer and Author of The Extended Mind
Roman Tschäppeler & Mikael Krogerus, Authors
Il sistema di mobili per ufficio Comma esprime lo spirito dinamico di una nuova generazione di imprenditori che non possono relazionarsi con gli assetti di un ufficio tradizionale e cercano di sfidare i codici e le regole del ventesimo secolo. Sanno che il lavoro non deve essere necessariamente svolto in ufficio, a meno che non sia richiesta un’interazione con la vita reale, persone o cose. Sanno anche che il mondo sta cambiando a un ritmo sempre più accelerato: i periodi di locazione sono più brevi; gli obblighi contrattuali sono meno numerosi; i modelli di business sono in continua evoluzione – proprio come i team e gli incarichi. Gli spazi di lavoro devono essere in grado di adattarsi a questi cambiamenti e fornire comunque ai loro team un senso di stabilità, elementi in cui riconoscersi e un senso di appartenenza.
Scopri il sistema di mobili per ufficio Comma durante la prossima Vitra Session.
Da decenni, Vitra risponde alle trasformazioni nel luogo di lavoro con prodotti che si adattano a condizioni mutevoli, all'insegna della ricerca che l'azienda stessa conduce in materia. Di conseguenza, molti degli articoli utilizzati nel nuovo Club Office esistevano già nel portafoglio di Vitra, mentre altri sono stati ideati appositamente per soddisfare i nuovi requisiti. I nuovi sviluppi sono accomunati dall'esigenza di flessibilità e alta qualità, che consentono all'ufficio post-Covid di adattarsi ai bisogni in continua evoluzione, denotando, nel contempo, valore e apprezzamento per gli utilizzatori.
Ambiente 1985 è sempre aggiornato sulle nuove ricerche e sulle tendenze dell'ufficio e, in generale, degli spazi in cui vivere.
Grazie a partner come Vitra può fornire supporto progettuale per qualsiasi esigenza, dal mood board alla posa.
Il nostro showroom da oltre 500 metri quadri, appena rinnovato, vi consentirà di 'toccare' la nostra proposta e 'sentirne' ogni aspetto, per la massima soddisfazione.
Fissate un appuntamento o chiamateci allo 049 8791870
Piano Terra Showroom Ambiente 1985 - Saonara (Padova)
Ti diamo il benvenuto sul nostro nuovo sito! Se già ci conoscevi, avrai notato che molte cose sono cambiate. Se, invece, sei qui per la prima volta, devi sapere che quest’anno (2021) abbiamo immaginato, progettato e costruito non solo un nuovo concept per il sito web, ma anche per la nostra nuova immagine.
Abbiamo rafforzato la nostra mission e ampliato gli orizzonti della vision. Un bel cambiamento di prospettiva. Allo stesso tempo, abbiamo mantenuto le abitudini che ci caratterizzano: ascoltare le persone, trovare le soluzioni più adatte alle loro esigenze e progettare luoghi su misura, nei quali vivere bene, sotto diversi punti di vista.
Ti vogliamo raccontare come e quanto siamo cambiati e cosa possiamo offrirti oggi.
Da alcune domande, come facciamo sempre anche con i nostri clienti, per comprendere in profondità obiettivi e aspirazioni. Per rispondere al meglio, abbiamo condiviso questi interrogativi con Strategy Innovation Hub, una realtà interna all’Università Ca’ Foscari, specializzata in brand identity, e con site By site, agenzia di marketing e comunicazione omnichannel.
Insieme, abbiamo individuato il nostro scopo principale: “coltivare luoghi”. Che cosa significa?
Che non progettiamo solo spazi, ma, grazie alla nostra esperienza e competenza, diamo vita a veri e propri luoghi fertili, ambienti nei quali nutrire le relazioni umane e stare bene con sé stessi, grazie al design.
Di quali luoghi parliamo? Di Uffici e Case. Non potevamo rimanere solo Ambiente Ufficio, perché siamo molto di più.
In questi ultimi mesi abbiamo:
Dal nome, fino all'offerta dei servizi, abbiamo ripensato la nostra azienda da cima a fondo, con l’obiettivo di essere il punto di riferimento per i clienti, con una consulenza contract esclusiva e completa, dalla progettazione, fino all’installazione degli arredi.
Nella vita di ognuno di noi viene il momento di cambiare, magari più di una volta. È lo stesso anche per le aziende e per noi è stato così quest’anno, nel quale abbiamo deciso di diventare Ambiente 1985.
Perché? Per “coltivare luoghi” sempre più vivibili e per progettare prima di tutto per le persone, seguendo concept architettonici multisensoriali.
Nel corso degli anni abbiamo realizzato numerosi progetti di valore per i nostri clienti, selezionando e combinando tra loro le soluzioni migliori dei nostri numerosi partner.
Continuiamo a fare tantissime cose, seguire diversi progetti e raccontare tutte le novità dal mondo dell’arredamento. Se ti va di scoprire le ultime novità, qui trovi le News.
E ora, cosa possiamo fare per te?
Analizziamo insieme il nuovo layout dell'ufficio smart.
La postazione di lavoro non è più di proprietà: mentre i devices sono sempre più personalizzati, la mobilità lavorativa all'interno della stessa azienda rende gli spazi sempre più condivisi, tanto che le postazioni smart danno la possibilità di riporre la borsa del tablet o del laptop, dispongono di top acces per caricare tablet o telefonino e wifi per una connessione totale senza fili.
Cambia anche la comunicazione fra i colleghi, che invece di parlarsi o telefonarsi, oggi parlano attraverso chat aziendali o addirittura attraverso skype.
Ecco come si evolvono gli arredi:
Cambia completamente il modo di progettare l'ambiente: le necessità dei professionisti sono diverse, tanto che nell'ambito dell'ufficio stesso che una volta "subiva" una progettazione totalmente piatta ed uguale per tutti, oggi pretende un layout fortemente personalizzato ed adattato al target di clienti, al brand stesso, al marketing aziendale e chiaramente ai sistemi di lavoro utilizzati dai vari dipendenti, anch'essi fortemente differenziati.
Avremo modo di approfondire ulteriormente questi argomenti anche all'interno di eventi/tavole rotonde che organizzeremo all'interno dello showroom.
Il prossimo mese analizzeremo l'ufficio direzionale smart!
Quando si parla di smart working ci si riferisce soprattutto alla flessibilità di orari, ai nuovi sistemi di comunicazione e di archiviazione dati che permettono un diverso movimento in ufficio, si parla di libertà per il singolo lavoratore, di gestire il proprio tempo e decidere come e quando lavorare in ufficio.
Le problematiche da risolvere sono molte: come regolarizzare la relazione fra dipendente e azienda con queste nuove variabili? Cambiano i rapporti, cambia il metodo di comunicazione, cambia la fiducia che i dirigenti devono donare ad ogni lavoratore, cambia anche la responsabilità del lavoratore nei confronti dell'azienda.
Cosa c'entra Ambiente Ufficio in tutto questo?
Noi ci stiamo impegnando per capire come cambiano gli spazi di lavoro in questo senso, ma anche come queste nuove realtà possano funzionare meglio anche considerando che non solo cambiano i rapporti di lavoro, ma anche gli strumenti, i volumi di carta usati, le dimensioni e forme dei devices, ma nello stesso tempo aumentano le esigenze di benessere all'interno degli ambienti, benessere che si esprime attraverso n'illuminazione corretta, una seduta ergonomica, un layout che permetta circolazione flessibile ed elementi visivi che caratterizzino l'azienda rafforzando un'identità d'impresa nella quale anche i lavoratori possano riconoscersi.
Ma Smart Working significa anche lavorare da casa, per questo vogliamo approfondire anche questo argomento, perché di persone che a casa ci stanno molte ore ce ne sono ogni giorno di più, sia a causa dell'evoluzione smart del lavoro, sia a causa delle nuove professioni che non hanno più bisogno di un ambiente lavorativo esterno alla dimora abituale.
Non ci troviamo più di fronte ad ambienti rappresentativi dell'azienda, ma di un "angolo" creato e sistemato ad hoc per svolgere il lavoro nel modo più comodo e svelto possibile.
Si tratta di creare all'interno degli spazi domestici un'area che permetta un'adeguata concentrazione, che sia ben illuminata, ben collegata elettricamente, acusticamente confortevole, con i dispositivi tecnici a portata di mano, con un piccolo spazio di archiviazione e con un elemento o un insieme di elementi che lo rendano "altro" rispetto al resto della casa.
Non vanno dimenticati accorgimenti legati alla climatizzazione e alla ergonomia. Se il primo aspetto solitamente viene demandato in fase progettuale a tecnici competenti, sul secondo possiamo dire la nostra.
La postura che si assume al lavoro dev'essere comoda e rispondere ad alcune regole che saranno oggetto di altro post.
Credits: Brian Jeffery Beggerly under CC (modified photo)
Chi non ha mai sentito parlare di Feng Shui? Ormai quest'arte millenaria cinese è diventata parte integrante del parlare comune, non senza superficialità.
L’obiettivo principale del Feng Shui è creare ambienti favorevoli al benessere delle persone che vi abitano, nel rispetto dell’ambiente naturale.
Michela Martini di Spazi Fluidi
Proprio Michela Martini ci ha accompagnato nell'incontro, che abbiamo organizzato all'interno del corso Smart Working presso l'Ordine degli Architetti di Padova.
Durante l'interessantissima lezione tenuta da Michela abbiamo scoperto che i principi del Feng Shui si possono applicare anche all'interno dell'ambiente di lavoro.
Ci siamo mai chiesti perché non ci sentiamo bene in un certo luogo? Michela ci ha posto delle domande, riporto quelle più interessanti:
Se non ci siamo mai interrogati su questo, potremmo anche cominciare ora, e magari seguire le indicazioni di una professionista come Michela inserendo i materiali giusti al posto giusto, quelli che ci fanno stare bene e che ci aiutano a produrre di più.
Oggi la scelta dei materiali è facilitata non solo dalla sempre crescente esperienza e specializzazione di chi lavora nel settore, ma anche dall'enorme scelta offerta dai produttori.
Qui di seguito lasciamo un assaggino degli spunti che ha lanciato Michela. In poche ore non è possibile trasmettere tutta la filosofia e le tecniche del Feng Shui, ma possiamo dire che ci ha veramente stuzzicato e incuriosito, lasciandoci tanta voglia di approfondire l'argomento!