Dopo il Vitra Summit 2020 e le tre Vitra Session dello scorso anno, il 24 marzo 2022 avrà luogo la prossima Vitra Session: Dynamic Spaces.
Condizioni di lavoro flessibili creano un particolare connubio tra persone, spazi e tecnologie, adattandosi ai cambiamenti legati al tipo, al luogo e alla durata del lavoro. Infatti, se le tecnologie sono il software dei collaboratori, la postazione di lavoro ne costituisce l’hardware:
uno spazio dinamico, riconfigurabile con facilità da parte delle persone che lo usano, promuove la diversità nei modi di lavorare e nelle attività da svolgere.
Con un minimo impegno, le postazioni di lavoro si trasformano in sale workshop o una sala riunioni in un’area d’attesa. Che si tratti di uffici e spazi pubblici oppure di ambienti del settore della formazione o sanitario: gli spazi dinamici possono essere creati in ogni contesto sono rilevanti in ogni settore.
“Dynamic Spaces” è la sessione digitale da 30 minuti di marzo 2022, rivolta a leader, responsabili delle risorse umane, dipendenti, esperti di ambienti lavorativi, architetti e designer che desiderano creare ambienti di lavoro collaborativi che ispirino, coinvolgano e trattengano la forza lavoro esistente, attirando anche talenti futuri. La sessione si terrà online e sarà ospitata nei nostri showroom Vitra in tutto il mondo. Dopo la sessione si potranno scoprire le novità sui prodotti quali Comma e altre soluzioni per l’ambiente lavorativo nel Vitra Campus di Weil am Rhein, in Germania, nel Vitra Center in Svizzera e in altre sedi Vitra.
per conoscere più da vicino prodotti e soluzioni di configurazione spaziale per costellazioni di lavoro flessibili.
Nicole Büttner-Thiel, Founder & CEO, MerantixLABS NF Portrait 2021_01
Nora Fehlbaum, CEO, Vitra
Christian Grosen Rasmussen , Chief Design Officer, Vitra
Monica Khemsurov, Co-founder, Sight Unseen
Nicolas Martin, Head of Retail Expansion and Office Spaces, On
Annie Murphy Paul, Science Writer and Author of The Extended Mind
Roman Tschäppeler & Mikael Krogerus, Authors
Il sistema di mobili per ufficio Comma esprime lo spirito dinamico di una nuova generazione di imprenditori che non possono relazionarsi con gli assetti di un ufficio tradizionale e cercano di sfidare i codici e le regole del ventesimo secolo. Sanno che il lavoro non deve essere necessariamente svolto in ufficio, a meno che non sia richiesta un’interazione con la vita reale, persone o cose. Sanno anche che il mondo sta cambiando a un ritmo sempre più accelerato: i periodi di locazione sono più brevi; gli obblighi contrattuali sono meno numerosi; i modelli di business sono in continua evoluzione – proprio come i team e gli incarichi. Gli spazi di lavoro devono essere in grado di adattarsi a questi cambiamenti e fornire comunque ai loro team un senso di stabilità, elementi in cui riconoscersi e un senso di appartenenza.
Scopri il sistema di mobili per ufficio Comma durante la prossima Vitra Session.
Da decenni, Vitra risponde alle trasformazioni nel luogo di lavoro con prodotti che si adattano a condizioni mutevoli, all'insegna della ricerca che l'azienda stessa conduce in materia. Di conseguenza, molti degli articoli utilizzati nel nuovo Club Office esistevano già nel portafoglio di Vitra, mentre altri sono stati ideati appositamente per soddisfare i nuovi requisiti. I nuovi sviluppi sono accomunati dall'esigenza di flessibilità e alta qualità, che consentono all'ufficio post-Covid di adattarsi ai bisogni in continua evoluzione, denotando, nel contempo, valore e apprezzamento per gli utilizzatori.
Ambiente 1985 è sempre aggiornato sulle nuove ricerche e sulle tendenze dell'ufficio e, in generale, degli spazi in cui vivere.
Grazie a partner come Vitra può fornire supporto progettuale per qualsiasi esigenza, dal mood board alla posa.
Il nostro showroom da oltre 500 metri quadri, appena rinnovato, vi consentirà di 'toccare' la nostra proposta e 'sentirne' ogni aspetto, per la massima soddisfazione.
Fissate un appuntamento o chiamateci allo 049 8791870
Piano Terra Showroom Ambiente 1985 - Saonara (Padova)
Ance, essenza in bianco e nero
Ti diamo il benvenuto sul nostro nuovo sito! Se già ci conoscevi, avrai notato che molte cose sono cambiate. Se, invece, sei qui per la prima volta, devi sapere che quest’anno (2021) abbiamo immaginato, progettato e costruito non solo un nuovo concept per il sito web, ma anche per la nostra nuova immagine.
Abbiamo rafforzato la nostra mission e ampliato gli orizzonti della vision. Un bel cambiamento di prospettiva. Allo stesso tempo, abbiamo mantenuto le abitudini che ci caratterizzano: ascoltare le persone, trovare le soluzioni più adatte alle loro esigenze e progettare luoghi su misura, nei quali vivere bene, sotto diversi punti di vista.
Ti vogliamo raccontare come e quanto siamo cambiati e cosa possiamo offrirti oggi.
Inail, esclusività a Venezia
Da alcune domande, come facciamo sempre anche con i nostri clienti, per comprendere in profondità obiettivi e aspirazioni. Per rispondere al meglio, abbiamo condiviso questi interrogativi con Strategy Innovation Hub, una realtà interna all’Università Ca’ Foscari, specializzata in brand identity, e con site By site, agenzia di marketing e comunicazione omnichannel.
Insieme, abbiamo individuato il nostro scopo principale: “coltivare luoghi”. Che cosa significa?
Che non progettiamo solo spazi, ma, grazie alla nostra esperienza e competenza, diamo vita a veri e propri luoghi fertili, ambienti nei quali nutrire le relazioni umane e stare bene con sé stessi, grazie al design.
Di quali luoghi parliamo? Di Uffici e Case. Non potevamo rimanere solo Ambiente Ufficio, perché siamo molto di più.
In questi ultimi mesi abbiamo:
Dal nome, fino all'offerta dei servizi, abbiamo ripensato la nostra azienda da cima a fondo, con l’obiettivo di essere il punto di riferimento per i clienti, con una consulenza contract esclusiva e completa, dalla progettazione, fino all’installazione degli arredi.
Pietro D’Abano, educazione formale
Nella vita di ognuno di noi viene il momento di cambiare, magari più di una volta. È lo stesso anche per le aziende e per noi è stato così quest’anno, nel quale abbiamo deciso di diventare Ambiente 1985.
Perché? Per “coltivare luoghi” sempre più vivibili e per progettare prima di tutto per le persone, seguendo concept architettonici multisensoriali.
Nel corso degli anni abbiamo realizzato numerosi progetti di valore per i nostri clienti, selezionando e combinando tra loro le soluzioni migliori dei nostri numerosi partner.
Continuiamo a fare tantissime cose, seguire diversi progetti e raccontare tutte le novità dal mondo dell’arredamento. Se ti va di scoprire le ultime novità, qui trovi le News.
E ora, cosa possiamo fare per te?
Analizziamo insieme il nuovo layout dell'ufficio smart.
La postazione di lavoro non è più di proprietà: mentre i devices sono sempre più personalizzati, la mobilità lavorativa all'interno della stessa azienda rende gli spazi sempre più condivisi, tanto che le postazioni smart danno la possibilità di riporre la borsa del tablet o del laptop, dispongono di top acces per caricare tablet o telefonino e wifi per una connessione totale senza fili.
Cambia anche la comunicazione fra i colleghi, che invece di parlarsi o telefonarsi, oggi parlano attraverso chat aziendali o addirittura attraverso skype.
Ecco come si evolvono gli arredi:
Cambia completamente il modo di progettare l'ambiente: le necessità dei professionisti sono diverse, tanto che nell'ambito dell'ufficio stesso che una volta "subiva" una progettazione totalmente piatta ed uguale per tutti, oggi pretende un layout fortemente personalizzato ed adattato al target di clienti, al brand stesso, al marketing aziendale e chiaramente ai sistemi di lavoro utilizzati dai vari dipendenti, anch'essi fortemente differenziati.
Avremo modo di approfondire ulteriormente questi argomenti anche all'interno di eventi/tavole rotonde che organizzeremo all'interno dello showroom.
Il prossimo mese analizzeremo l'ufficio direzionale smart!
Quando si parla di smart working ci si riferisce soprattutto alla flessibilità di orari, ai nuovi sistemi di comunicazione e di archiviazione dati che permettono un diverso movimento in ufficio, si parla di libertà per il singolo lavoratore, di gestire il proprio tempo e decidere come e quando lavorare in ufficio.
Le problematiche da risolvere sono molte: come regolarizzare la relazione fra dipendente e azienda con queste nuove variabili? Cambiano i rapporti, cambia il metodo di comunicazione, cambia la fiducia che i dirigenti devono donare ad ogni lavoratore, cambia anche la responsabilità del lavoratore nei confronti dell'azienda.
Cosa c'entra Ambiente Ufficio in tutto questo?
Noi ci stiamo impegnando per capire come cambiano gli spazi di lavoro in questo senso, ma anche come queste nuove realtà possano funzionare meglio anche considerando che non solo cambiano i rapporti di lavoro, ma anche gli strumenti, i volumi di carta usati, le dimensioni e forme dei devices, ma nello stesso tempo aumentano le esigenze di benessere all'interno degli ambienti, benessere che si esprime attraverso n'illuminazione corretta, una seduta ergonomica, un layout che permetta circolazione flessibile ed elementi visivi che caratterizzino l'azienda rafforzando un'identità d'impresa nella quale anche i lavoratori possano riconoscersi.
Ma Smart Working significa anche lavorare da casa, per questo vogliamo approfondire anche questo argomento, perché di persone che a casa ci stanno molte ore ce ne sono ogni giorno di più, sia a causa dell'evoluzione smart del lavoro, sia a causa delle nuove professioni che non hanno più bisogno di un ambiente lavorativo esterno alla dimora abituale.
Non ci troviamo più di fronte ad ambienti rappresentativi dell'azienda, ma di un "angolo" creato e sistemato ad hoc per svolgere il lavoro nel modo più comodo e svelto possibile.
Si tratta di creare all'interno degli spazi domestici un'area che permetta un'adeguata concentrazione, che sia ben illuminata, ben collegata elettricamente, acusticamente confortevole, con i dispositivi tecnici a portata di mano, con un piccolo spazio di archiviazione e con un elemento o un insieme di elementi che lo rendano "altro" rispetto al resto della casa.
Non vanno dimenticati accorgimenti legati alla climatizzazione e alla ergonomia. Se il primo aspetto solitamente viene demandato in fase progettuale a tecnici competenti, sul secondo possiamo dire la nostra.
La postura che si assume al lavoro dev'essere comoda e rispondere ad alcune regole che saranno oggetto di altro post.
Credits: Brian Jeffery Beggerly under CC (modified photo)
Chi non ha mai sentito parlare di Feng Shui? Ormai quest'arte millenaria cinese è diventata parte integrante del parlare comune, non senza superficialità.
L’obiettivo principale del Feng Shui è creare ambienti favorevoli al benessere delle persone che vi abitano, nel rispetto dell’ambiente naturale.
Michela Martini di Spazi Fluidi
Proprio Michela Martini ci ha accompagnato nell'incontro, che abbiamo organizzato all'interno del corso Smart Working presso l'Ordine degli Architetti di Padova.
Durante l'interessantissima lezione tenuta da Michela abbiamo scoperto che i principi del Feng Shui si possono applicare anche all'interno dell'ambiente di lavoro.
Ci siamo mai chiesti perché non ci sentiamo bene in un certo luogo? Michela ci ha posto delle domande, riporto quelle più interessanti:
Se non ci siamo mai interrogati su questo, potremmo anche cominciare ora, e magari seguire le indicazioni di una professionista come Michela inserendo i materiali giusti al posto giusto, quelli che ci fanno stare bene e che ci aiutano a produrre di più.
Oggi la scelta dei materiali è facilitata non solo dalla sempre crescente esperienza e specializzazione di chi lavora nel settore, ma anche dall'enorme scelta offerta dai produttori.
Qui di seguito lasciamo un assaggino degli spunti che ha lanciato Michela. In poche ore non è possibile trasmettere tutta la filosofia e le tecniche del Feng Shui, ma possiamo dire che ci ha veramente stuzzicato e incuriosito, lasciandoci tanta voglia di approfondire l'argomento!
Foto di Salmaso Fotografo: sedie di Venezia Home Design, Design You Edit, BBB
La sedia è forse l'oggetto più "disegnato" al mondo, non c'è designer che non abbia realizzato una sedia o una poltroncina: è importante per l'ergonomia e rappresentativa in quanto oggetto sempre particolare.
Ogni seduta è diversa, non solo per il suo design, ma anche per il suo reale utilizzo, per questo abbiamo deciso di creare una piccola guida per scegliere la seduta più adatta alle nostre esigenze.
Seduta Aleaf di Design you edit
Ancora dubbi? Ci siamo sempre noi di Ambiente Ufficio, pronti per consigliare la sedia più giusta!
Federlegno arredo ha messo a disposizione una pratica e utile Guida per l’adeguamento dei layout degli ambienti ufficio alle esigenze di distanziamento sociale del periodo post Covid-19.
Il documento è stato elaborato dalla Commissione Tecnica di Assufficio, con la collaborazione di professionisti esterni impegnati nella progettazione di spazi ufficio e nel loro adeguamento in condizioni post-pandemiche.
Questo documento integra le prescrizioni della norma UNI 11534:2014, sulla disposizione
dei mobili per ufficio, con considerazioni e suggerimenti che tengono in conto, oltre agli aspetti di carattere ergonomico già oggetto della UNI 11534, anche delle esigenze di distanziamento sociale imposte dalla diffusione della pandemia Covid-19.
Il documento propone pertanto degli esempi di come gli arredi che compongono le postazioni di lavoro e alcuni ambienti accessori di un ufficio possano essere distribuiti
in pianta e organizzati in modo da favorire il mantenimento della distanza di almeno un metro tra le persone, misura indicata dalle disposizioni legislative in vigore come la minima idonea a limitare la circolazione del virus.
Le misure indicate in questo documento dovrebbero essere adottate a seguito di
una analisi volta ad evitare la presenza di fonti di rischio e una volta valutata la
possibilità di ricorrere agli strumenti alternativi di distanziamento indicati dalla
regolamentazione in vigore, quali ad esempio lo smart working o la turnazione dei
lavoratori. Solo qualora sussistano effettive esigenze non superabili è consigliabile
ricorrere alle misure indicate nel seguito.
Associato